A conti fatti ci si accorge che sarebbe stato meglio non farli
piano piano, i muri si spaccano. rimbomba qualcosa da qualche parte, ma i silenzi sono così pochi che chiunque ci è abituato. non c'è l'acqua, non c'è mai stata.
le persone rimangono attaccate alle cupole bianche, calpestano la polvere e i sassi senza far rumore.
il cuore della città non batte, gli alberi non crescono e gli animali, gli altri animali, non esistono. gli occhi si fissano sul verde lontano. non si corre, non si urla, si sta solamente attenti a non dimenticarsi nulla.
andare via di nuovo, senza nessuno che se ne accorga e che se ne accorgerà. si vede la Terra a metà, l'altra parte nera la fa sembrare un dipinto spezzato. le tecnologie che hanno aperto la porta alle guerre li hanno anche portati qui, al riparo dalla violenza, sulla Luna. li hanno seguiti, fiduciosi nella loro idea. dopo qualche anno però, hanno fatto eco all'artiglieria che laggiù, lontano, depredava gli uomini della vita.
mentre la guerra scivola dentro ai crateri e dentro ai Mari, lo Space Shuttle decolla di nuovo.
le persone rimangono attaccate alle cupole bianche, calpestano la polvere e i sassi senza far rumore.
il cuore della città non batte, gli alberi non crescono e gli animali, gli altri animali, non esistono. gli occhi si fissano sul verde lontano. non si corre, non si urla, si sta solamente attenti a non dimenticarsi nulla.
andare via di nuovo, senza nessuno che se ne accorga e che se ne accorgerà. si vede la Terra a metà, l'altra parte nera la fa sembrare un dipinto spezzato. le tecnologie che hanno aperto la porta alle guerre li hanno anche portati qui, al riparo dalla violenza, sulla Luna. li hanno seguiti, fiduciosi nella loro idea. dopo qualche anno però, hanno fatto eco all'artiglieria che laggiù, lontano, depredava gli uomini della vita.
mentre la guerra scivola dentro ai crateri e dentro ai Mari, lo Space Shuttle decolla di nuovo.
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