Tu credi di essere un miscredente ed invece sei credente nel tuo credere di non esserlo affatto

c'era quel gatto in mezzo alla strada, piegato su un fianco. se ne vedono mille, capirai.
sembrava morto da poco, lo deduco dal fatto che nessuno ancora lo avesse dilaniato con le sue ruote. gli sono passato di fianco come tutti.
che poi magari era una gatta, ho detto gatto così, per generalizzare. magari era di qualcuno, che piangerà a vederselo lì.
un'ostacolo, fermo, da evitare. io l'ho evitato, e come me quello davanti e quello dietro.
un po' ci ho pensato, mi è rimasto in testa. tipo per altri sei-settecento metri.
che egoista, che cazzo di merda. potevo fermarmi e toglierlo di lì, dare una dignità alla sua morte.
il fatto è che facevo tardi, ero di corsa. e come me quello davanti e quello dietro.
sulla strada non si ferma nessuno, è la legge. tutti tirano dritto per i fatti loro, non c'è tempo di pensare a cosa c'è sopra l'asfalto.
nemmeno se ti metti in mezzo e li chiami, cerchi di riportarli al mondo che li circonda. niente.
al massimo, ti danno un passaggio fino al cimitero.

Zaz, che roba.

Commenti

  1. Commozione nel leggere il post a parte devo dire che il contrabbassista del video è veramente un ganzo!
    -E-

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