Credere di sapere e poi sapere che si sta solamente credendo

mi ricordo il giorno del mio -esimo compleanno. ricordo la sveglia presto per l'università, il latte caldo ed i miei che si alzano con me, per darmi il regalo ed il biglietto. arriva anche il cane, anzi, la cane. ricordo il tragitto in due verso la stazione ed i messaggi sul cellulare. ricordo la pioggia e la mia mancanza di ombrello, ricordo l'umido e la doccia dopo il pranzo freddo. il pomeriggio ordinario, con qualche regalo però.
ricordo la bellezza del ricordarsi che almeno quel giorno è lì per te. beh, è lì anche per tanta altra gente, ma fa sorridere riflettere che in quel momento, in qualsiasi momento di quel giorno puoi pensare: "vaffanculo cazzo, oggi è il mio compleanno!".
ricordo tutto del giorno del mio -esimo compleanno.
ricordo tutto, perchè quel giorno è proprio oggi.

crescere, cos'è crescere?
da piccolo non riuscivo a capire perchè la gente perdesse gli oggetti sempre sui muretti.
in seguito ho scoperto che la gente perde le cose per terra e poi altra gente mette le cose perdute sui muretti, per tenerle meglio in vista agli occhi dei loro possibili ricercatori.
ma questo lo sapete già, immagino.
io però continuo a pensare a cavolate come questa e un po' mi dispiace non avere più così tante convinzioni assurde.
questo, per me, è crescere.
e purtroppo si cresce tutti, nostro malgrado o meno.
comunque ogni cosa a suo tempo, per i prossimi imminenti anni avrò altro da fare.

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