Anche il grigio può essere felice

corre veloce nella prateria, con la lingua gratta il suolo. va incontro al sole che scintilla sugli alberi, si nasconde nel polverone. al momento del crepuscolo smette di sfrecciare e sale sul dirupo più alto. rimira se stesso, senza un riflesso in cui guardarsi. accompagna la palla di fuoco all'orizzonte e la spinge giù con la testa. poi, come ogni notte, salta giù.
precipita dentro la buca che ha scavato negli anni, poco alla volta. vola finchè l'accelerazione gli brucia la fronte. non è mai in ritardo. sempre più rapido, un missile diritto e diretto. riprende fiato mentre cade, riposa solo a metà del viaggio. arriva dall'altra parte giusto in tempo e si gode l'alba. ricomincia a correre, sperando che il giorno non finisca mai.

Commenti

Post più popolari