Migliaia, forse centinaia

"riempila pure di cazzotti, sfoga i tuoi istinti e soprattutto non pensare alle eventuali conseguenze. basta riuscirci per i primi due minuti, poi è fatta, il resto viene naturale. spaccale addosso oggetti, o colpiscila con i piedi, con le ginocchia, tirale i capelli o spingila a terra, falla strisciare sul pavimento. sono consigli eh, non so com'è che piace a te, a me per esempio piace asciugarle le lacrime, ma senza toccarla, riempirla di colpi finché non riesce nemmeno più a piangere, stremata e indifesa. in quel momento, brevissimo, intenso e fuggevole come un'orgasmo, prima che ricominci a muoversi - perché sto sempre attento a non ammazzarla, Cristo, mica sono un assassino - prima che alzi la testa e mi guardi come un animale malato, mi piace."



 « Io ho voluto bene al pubblico italiano e gli ho dedicato inutilmente cinque anni della mia vita. Faccio questo non perché sono stanco della vita (tutt'altro) ma come atto di protesta contro un pubblico che manda Io tu e le rose in finale e ad una commissione che seleziona La rivoluzione. Spero che serva a chiarire le idee a qualcuno. Ciao. Luigi. »

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