Severo obbligo o sconfinata passione

un odore di plastica mi è entrato nel cervello, mi ha attraversato. ho ricordato.
l'impermeabile giallo con il cappuccio a forma di becco arancione e gli occhi bianchi, che dovevo indossare per andare all'asilo nelle mattine piovose.
un miliardo di immagini in un secondo, in cui un odore ha voltato l'angolo e mi ha calciato indietro di anni e anni. ho ricordato un attimo e poi, quella plastica da pioggia se n'è andata e mi ha lasciato lì, volando via, aspettando di essere riscoperta. magari tra altri vent'anni.
magari mai più.

Commenti

  1. se mi inviteranno ad un talk show per descrivere la mia abbacinante esperienza chiederò di poterti portare con me come testimone.
    e ci andremo vestiti da frigoriferi.

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  2. Io voglio fare il frigorifero cattivo che attira la gente con un'allucinazione del suo piatto preferito, poi la attira dentro, chiude lo sportello e la trita.

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