Non ha senso chiamarle "piccole cose" se poi hanno un peso così grande

conosco la storia di un tipo che aveva l'innata ed inconscia capacità di autosabotarsi.
all'esame di maturità, reduce da un quinquennio condotto favolosamente, si fece bocciare perchè, convinto ormai di avere il diploma in tasca, mandò in culo la commissione non appena finita la prova orale. rimase con la licenza media. dopo essere riuscito a trovarsi una ragazza ai suoi occhi perfetta, e ai cui occhi anch'egli appariva tale, se la lasciò scappare ubriacandosi terribilmente la sera del loro primo anniversario. rimase solo tutta la vita. a Natale, a casa della famiglia, litigò pesantemente con il padre col quale aveva sempre mantenuto un solidissimo rapporto. rimase senza vederlo finchè non lo chiamarono per dirgli che era morto. il giorno in cui gli offrirono il sudatissimo posto di lavoro che aveva sempre desiderato, si dimenticò del colloquio finale e non ne fece più di niente. rimase semi-disoccupato per sempre.
stanco della sua inettitudine, deluso da se stesso e demotivato sotto qualunque aspetto, decise di suicidarsi. preparò tutto alla perfezione: una triste lettera d'addio, un testamento, una pistola nuova nuova e dei proiettili nuovi nuovi. se la puntò contro, infilando la canna in mezzo ai capelli, già sollevato dal fatto che, se non altro, l'avrebbe finita lì coi problemi. d'improvviso, sentì salire uno starnuto e, indeciso, aspettò un attimo prima di premere il grilletto. sparò dalla pistola e dalla bocca quasi simultaneamente, mancandosi la tempia per dei millesimi. si era autosabotato, come da copione. incazzato, rimise la pistola dov'era qualche secondo prima e si concentrò. pensò che si sarebbe ucciso e che sarebbe stato finalmente soddisfatto. ma rifletté anche sulla sua esistenza, sul fatto che, in fondo, non sarebbe stato male continuarla. anzi, pensò di essere proprio un coglione, che doveva assolutamente metter via quell'arma e godersi felicemente la bellezza della vita. esatto! dopotutto era ancora giovane, si sarebbe rifatto, non avrebbe più commesso gli errori di una volta, sarebbe stato attento. e felice. sì, sarebbe stato felice, anzi, lo era già nel rendersi conto in tempo dell'enorme cazzata che stava per fare.
il colpo gli partì senza che nemmeno se ne accorgesse.

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