Sediamoci a bere, alziamoci a dormire

questo post me lo sono tenuto fino ad oggi, pensate.
premetto che la mia nonna ottantenne ci vede pochissimo, ed è dunque uno spettacolo vedere come riesca comunque ad essere autosufficiente. ovviamente spesso si creano fantastici accostamenti di oggetti nel disordine del suo quasi-monolocale, al confine tra l'assurdo e il comico.
quindi voilà, il grottesco Presepe che le ho costruito dietro sua richiesta (ci tengo a precisare che questo gesto non ha assolutamente avuto l'intenzione di sfottere la suddetta nonna [ci mancherebbe]).

intanto una panoramica generale, di come era alla fine.
notato nulla di strano?
bhe, anzitutto le proporzioni. Gesù è grande quasi come metà bue (oppure è il bue che è nato piccolo).
per non parlare delle sheep-zilla.
ma torniamo in tema religioso. qui potete vedere i primi tre Re Magi.
mentre qui, i secondi tre (lo so, c'è stato un problema nel casting e quindi ho dovuto raddoppiare i personaggi).
e siccome stiamo parlando di un Presepe politically correct, ecco qua la regina della scena, l'highlander dell'Avvento: la pecora con la gamba di legno.
arrivando alla chiusura, poi, una panoramica precedente alla prima che ritrae il pezzo poi escluso dalla nonna. non credo ci sia nemmeno bisogno che vi dica qual'è.
infine, la scatola dei pezzi esclusi, ma comunque papabili per la costruzione (notare le parti di camion ed il carrello posteriore, un grappolo gigante d'uva dorata, le controfigure del bue e dell'asinello e un chilo e mezzo di pecore).
dai, alla fine non è poi così malaccio. alla nonna è piaciuto.
e poi oh, si fa quel che si può.


visto la banda dei babbi natale, voto otto.


ah, dimenticavo: il settimo Magio.

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