Ognuno scelga la sua: sbattere contro i muri degli estremi o stare in mezzo senza sapere da che parte si cadrà

ho già parlato dell'odiosa pubblicità su YouTube, ma non ricordo in quale post. se proprio non avete niente di meglio da fare, cercatevelo (poi, se proprio siete disperati, leggetevelo pure).
comunque. a forza di vedermelo propinato, mi è saltato all'occhio lo spot delle scarpe Reebok Easy Tone.
breve descrizione:
escluso il fermo immagine del prodotto nella sua interezza, con sfondo colorato ed effetti grafici, c'è un totale di 12 inquadrature. solamente in 3 di esse appaiono le scarpe. e nelle restanti 9? beh, in 7 di queste, ovviamente, culi di donna.
lasciando a parte le digressioni sul sessismo e sulla merciblablablabla che tanto chi le capisce già le sa, vorrei soffermarmi su un altro punto. ovvero: qui viene pubblicizzato un prodotto prevalentemente mostrando il suo (ipotetico) effetto. ah sì, non ve l'ho detto; le scarpe dovrebbero tonificare gambe glutei eccetera eccetera.
ad ogni modo. seguendo la stessa logica allora, per pubblicizzare uno yogurt sarebbe sufficiente inquadrare uno che caga. oppure per un'automobile, un uomo che prima si trova a Reggio Calabria e poche ore dopo a Torino. ancora, per lo spot di un profumo (e qui mi appello a tutti quei grandi geni incompresi che la domenica fanno i realizzatori di pubblicità di fragranze per il corpo), un pipparolo qualsiasi che, pur stando vicino ad altre persone, non le fa svenire.

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