La forza va sempre scemando
"torna qui", e lui tornava. "dove vai, non andartene, torna qui". e lui tornava. sempre e senza allontanarsi troppo. quando usciva si sentiva forte e libero, si rendeva conto della sua soggezione, e decideva che avrebbe ripreso se stesso, non appena fosse tornato. ma non vedeva il controsenso e rimaneva prigioniero, tra la dipendenza leggera e la dipendenza assoluta.
l'astinenza non esisteva, non ne aveva bisogno. sapeva che lui sarebbe apparso, da solo, senza accorgersene.
ogni tanto si rendeva conto, prendeva coscienza e si infuriava, si malediceva. cercava di sfogarsi tirando pugni alle pareti, ma quelle erano beffardamente troppo lontane, finché rimaneva come seduto e legato, prigioniero. a volte pensava di aver risolto tutto, per settimane. credeva di aver ripreso la vita, mentre invece era ancora lì, ad alimentare la sua stessa decomposizione.
l'astinenza non esisteva, non ne aveva bisogno. sapeva che lui sarebbe apparso, da solo, senza accorgersene.
ogni tanto si rendeva conto, prendeva coscienza e si infuriava, si malediceva. cercava di sfogarsi tirando pugni alle pareti, ma quelle erano beffardamente troppo lontane, finché rimaneva come seduto e legato, prigioniero. a volte pensava di aver risolto tutto, per settimane. credeva di aver ripreso la vita, mentre invece era ancora lì, ad alimentare la sua stessa decomposizione.
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