Ora piove, ora non piove

pranzettino fuori casa, ieri.
tutta una serie di partecipanti a cui ho deciso che darò un voto, una valutazione ed una cosa che vorrei dirgli.

ragazzo che ho visto appena entrato e che poi è sparito (e che non ho nemmeno salutato): faccia nota, ma a riguardare le foto dove l'ho visto mi sembra molto scemo, voto cinque; "ciao".
cane 1: piccolo e festoso, voto sette e mezzo; "ciaaaaaaaaaaao".
cane 2: enorme e un po' meno festoso, voto sette; "buono, giù, buono!"
padrone di casa: non ho capito se è razzista oppure no, se sa di vivere in Italia oppure no, beve coca cola col cotechino, va a caccia, voto cinque meno; "Telecom fa schifo, è un dato di fatto, dunque fattene una ragione".
compagna del padrone di casa: simpatica, intraprendente, intelligente, non è su Facebook, voto otto; "dove l'hai trovato questo?!" (indicando il compagno).
mamma del padrone di casa: testa piccolissima, quasi al pari di quella del primo cane, sembra la classica donna di casa anziana che cucina bene e ti fa sentire a tuo agio, e invece non è nessuna delle due, ma mi ha augurato ogni bene possibile, voto sei e mezzo; "devo darle del lei o del tu?".
figlio del padrone di casa: non l'ho nè salutato, nè mi sono presentato, gli davo diciassette anni e invece ne ha quattordici, si veste male, ha un Mac che spacca il culo, voto sei meno meno; "arreda la camera, gli scaffali vuoti fanno una tristezza, ma una tristezza".
sorella della compagna del padrone di casa: già la conoscevo, niente da dire su di lei, fantastica, voto otto più; "il prossimo figlio sarà una forza".
mamma della compagna del padrone di casa e di quella sopra: un razzo sardo, una bomba, dolci buonissimi e nient'altro da aggiungere, voto otto e mezzo; "la prossima volta, sulle formaggelle, mettici anche i pippolini colorati".
marito della sorella della compagna del padrone di casa: già conoscevo pure lui, mitico quando prende per il culo il dialetto sardo, saggia decisione quella di andare a letto subito dopo mangiato risparmiandosi il tipo di merda di cui poco sotto, voto otto; "la barbetta così ti fa molto cattivo".
figlia della sorella della padrona di casa e del marito di cui sopra: occhi come pietre preziose che parlano assieme alla bocca che per ora scandisce male le parole, anche per lei l'ottima scelta di farsi venire sonno subito dopo mangiato, voto otto e mezzo; "gu!".
donna arrivata a pranzo finito: boh, tanti boh, non so che dire di te, voto sei; "perchè pensi di conoscermi?".
figlia, credo, della donna arrivata a pranzo finito: mi sono accorto che c'era solo verso le quattro del pomeriggio, non l'ho nemmeno vista in faccia, invotabile; "...".
uomo arrivato ad un certo punto 1: dal viso rosso ho pensato subito che fosse completamente ubriaco, poi il suo silenzio ostentato mi ha fatto sorgere il dubbio sul fatto che fosse stupido o ubriaco per davvero, voto sei; "lavati i denti, almeno una volta a settimana, dato che non apri bocca quasi mai ma quando lo fai si vede".
uomo arrivato ad un certo punto 2 ovvero la chicca della giornata:
battute sul trombare a raffica, discorsi in bergamasco senza sosta, liquirizie in continuazione, bestemmie al posto delle virgole (aspetto che ha piacevolmente contrastato la Madonna alta un metro sotto il porticato esterno), voto tre più; "se il mondo fosse infestato dagli zombies ed io avessi in mano una doppietta, farei finta di scambiarti per uno zombie".

durata complessiva dell'agonia: poco meno di cinque ore.
voto complessivo all'agonia: poco meno di cinque.
frase peggiore: "-qualsiasi cosa detta in bergamasco-".
frase migliore: "noi andiamo".


la pubblicità di Mediaset Premium vorrebbe farmi capire che esistono "migliori reality". incredibile.
odio incondizionato verso la pubblicità della Patasnella, vomito spontaneo verso la canzone della stessa pubblicità.

Underneath the Stars - The Cure
Californication - Red Hot Chili Peppers
new entries nelle migliori canzoni di sempre secondo il musicalmente non acculturato sottoscritto.

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