Ad eccezione delle cose piacevoli, andrà tutto come ti aspetti

sopra.
dall'altra parte, finalmente.
urlano, urlano per noi.
e allora dai, partiamo. via.
bel giro. ecco, ti vengo dietro.
sento la cassa, i feedback sparati dalle spie mi fanno sgranare gli occhi.
cazzo quanti sono.
sì, sì, faccio sì con la testa, mi diverto, sento i brividi attraversarmi la schiena in ascensore. su e giù.
aumenta. aumenta.
dai, carica. resta qui.
resta qui, lasciamo che questo minuto ci avvolga.
adesso scendi, rallenta
e tienili sulle spine.
piano, piano. accenna.
urla, impazziscono.
dai, dai.
"one, two, three, four!"


dall'altra parte.
dall'altra parte, cazzo.
dall'altra parte, finalmente.
non voglio aprire gli occhi, non adesso.
aprire gli occhi e accorgermi
che non c'è proprio nessuno qui.
solo noi.
ed il suono che rimbomba nella stanza.
il suono che pulsa.
ma li chiudo di nuovo, gli occhi,
per sgranarli ancora
dall'altra parte.

Commenti

Post più popolari