Le scintille anche tra le acque più pure

devi sentire i denti freddi che si avvicinano per saltare fuori dalla finestra e correre "spontaneamente". altrimenti muori sul divano, diventi una pianta difficile da rimuovere, che accumula muffa al posto di idee. devi salire le scale e spezzare la porta con le forze che ti rimangono, far uscire la bestia, le fauci affamate che ti vogliono, oh sì se ti vogliono. e questo devi volerlo, devi desiderare che quelle vogliano sbranarti e portarti via un braccio o un sogno, in questa precarietà potrai correre più veloce, e mantenerti a distanza, facendo crescere i muscoli che non avevi, digerendo le peggiori cadute. hai anche una pistola con te, puoi voltarti e sparare quando vuoi, il tempo c'è. potrai decidere di non sparare mai, di non abbandonare la fuga, che in realtà è la costruzione della tua salvezza e del tuo pensiero fortissimo, a cui la realtà si adegua con molto ritardo, mentre la modelli con fatica. fatica sprecata?

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