Il naso è il giornalista dei cani

distruggi te stesso in terza persona e corri forte cercando di afferrare i pochi pensieri che volano distinti nel caos mentale. si forma una cortina di fumo spessa, ma così spessa da farti lacrimare, piangere dal ridere, stupito di essere felice in un momento triste, inutilmente ed inspiegabilmente triste.
parlami ancora Tom, dimmi qualcosa
e al contario trovi la pioggia fitta e violenta nel giorno perfetto, che forse è proprio perfetto per la pioggia.
cantare una canzone, per averti sempre, sempre con me
ci siamo guardati tanto indietro, a cercare le impronte dei nostri stessi piedi, dimenticandoci di voltarci completamente.
la paura del buio ha sopraffatto tutti senza motivo fin quando poi, dopo decenni di abitudine, si è scoperto che il buio non esiste.
si è scoperto che non esistono i mondi meravigliosi se non in testa dei pazzi, sognando di essere pazzi, in mezzo ai sacchi d'immondizia od ai fumi degli inceneritori.

hai sentito di Tom, Tom che se n'è andato via?

ricostruiamo tutto come le formiche.


La Canzone di Tom de Il Teatro Degli Orrori entra nella lista delle canzoni più belle di sempre, lista fatta da me ad uso, consumo, rischio e pericolo esclusivamente di me medesimo.

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