Io e voi

non so spiegarti perché il fiato mi si fermi in gola e la tappi come una placca d'acciaio, di fronte ad un pensiero veloce che faccio appena in tempo ad incontrare, prima che se ne vada via e mi lasci dove mi ha trovato, senza un punto di riferimento e smarrito come un vecchio esploratore che scavalca l'ultima collina, trovando dall'altra parte migliaia di terre che non potrà esplorare.
chi non ci sarà non sarà nemmeno sulle mani sulle spalle, non sarà nelle esperienze nuove e non sarà nelle distrazioni, non sarà da nessuna parte e nemmeno nel cuore che proverà a dipingerne ogni giorno il ritratto. chi non ci sarà sarà dov'è adesso e dove sarà lasciato, ogni giorno irraggiungibile dalle braccia che non possono allungarsi e dalle crepe che le tempestano. io tornerò.

Commenti

Post più popolari