Siamo tutti responsabili

torna alla memoria quella cosa con quell'imperativo che distrugge, è la memoria che ricorda improvvisamente, e la coscienza che si uccide per la sua dimenticanza. adesso non c'è tempo, non c'è più tempo per fare...per far cosa?
è sparita, di nuovo. Cristo, dov'è? adesso alla preoccupazione si aggiunge l'inquietudine, il non sapere più ciò che già prima terrorizzava. la nostra mente si spaventa da sola con le sue forze a lei stessa nascoste, la potenza delle idee e del loro flusso continuo diventano un vuoto labirintico che accompagnano al logoramento, all'autodistruzione.
finché non ritornerà soltanto la paura.

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