Audiodinamite fluttuante

rimane un occhio solo a muoversi, avvolto nel sasso più duro; l'altro riposa scolpito, aspetta di essere chiamato a vedere. entrambe le orbite si ritirano come una risacca inceppata, vanno all'indietro e prosciugano i bulbi, che rimangono fermi a mezz'aria. la pelle scompare dentro i buchi del cranio, risucchiata, mentre una delle due pupille continua a guizzare, lasciando l'altra in fase R.E.M. arriva velocissimo lo scalpello, si precipita sul lato destro della faccia, facendo spalancare l'occhio dormiente. adesso ci vedono entrambi, ed il martello smette di battere.
la mano si allinea al fianco da poco finito, la pietra antropomorfa si alza in piedi, appena nata dal suo stesso lavoro, guidato dall'unica parte umana caduta tra le rocce.

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