Non entra sempre tutto in valigia

l'ultimo raschiore di gola risale al 1967, un barca e vari tipi di acque. adesso sono dentro, oscillo coi nattelli sulle piccole onde mentre l'abisso guarda il mio costume giallo galleggiare. il filo inizia a tendersi e Patrizio tira su un pesce; non so che pesce sia perché non li so riconoscere. rimango a muovermi, liquefacendomi sul pelo dell'acqua, toccando la barca coi piedi.
non mi aspetto un'onda anomala, un mostro marino, un calamaro gigante o un inconveniente di pesca, e infatti nulla di tutto questo accade. ho solo questo raschiore di gola che mi è rimasto dal giorno prima, dopo la notte passata coi capelli bagnati e la finestra spalancata.
svuoto i polmoni ed inizio a sprofondare.

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